Calcolo del TFR (nel caso in cui sia mantenuto in azienda) Nel calcolo del TFR vengono presi in considerazione 4 elementi: due positivi e due negativi. Gli elementi positivi sono: il TFR relativo alle retribuzione percepite nell’anno la rivalutazione del TFR maturato sino al 31.12 dell’anno precedente (1,5 + 75% dell’incremento dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo) Gli elementi negativi sono: le imposte sulla rivalutazione 11% il recupero dei contributi INPS pari allo 0,5 delle retribuzioni pagate nell’anno La differenza fra elementi positivi e negativi rappresenta il debito netto meturato nell’anno da rilevare in avere del conto DEBITI PER TFR. Prima delle rilevazioni contabili facciamo una considerazione: Il trattamento di fine rapporto lordo maturato nell’anno dato dato dalla somma dei due elementi positivi e che rappresentano il costo di esercizio (dare del conto TFR) si divide in 2 parti ideali: La parte da versare allo stato a titolo di ritenuta fiscale (avere del conto: DEBITI PER RITENUTE DA VERSARE) La parte che andrà ad aggiungersi al debito per TFR maturato l’anno precedente. Dopo questa rilevazione il conto DEBITI PER TFR rappresenta quanto verrebbe a percepire il lavoratore in caso di cessazione immediata del rapporto di lavoro:
Esempio. Calcolare e rilevare in PD il trattamento di fine rapporto maturato tendo conto di quanto segue:
Rilevazione in P.D.
Conti utilizzati:
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