Liquidazioni periodiche IVA Nel momento in cui rileviamo una fattura di acquisto la relativa IVA affluisce al conto "IVA NS. CREDITO" , mentre per le fatture di vendita la relativa IVA affluisce al conto "IVA NS. DEBITO". Così che al momento della liquidazione mensile o trimestrale le posizioni creditorie o debitorie appaiono in due conti diversi: occorre unificare le due posizioni e riepilogarle in un unico conto "IVA C. LIQUIDAZIONE". Occorre cioè trasferire i saldi dei conti "IVA NS. CREDITO" e "IVA NS. DEBITO" al conto "IVA C. LIQUIDAZIONE" nel modo seguente Esempio 1: 31.01 Liquidata l’IVA del mese di gennaio in base ai seguenti dati: "IVA NS. CREDITO": 20.000 "IVA NS. DEBITO" : 30.000 16.02 Pagata l’IVA relativa al mese di gennaio contro addebito del c.c.bancario.
Situazione contabile preesistente
Libro Giornale
Conti
Dopo la liquidazione sono azzerati i saldi dei conti relativi all’IVA a credito e a quella a debito. L’IVA da pagare (in questo caso) risulta dall’eccedenza AVERE del conto "IVA C. LIQUIDAZIONE"
Momento del pagamento avremo la seguente rilevazione
Libro Giornale
Conti
Ove l’IVA a credito fosse maggiore dell’IVA a debito, il conto IVA C. LIQUIDAZIONE presenterebbe una eccedenza DARE e nessun pagamento dovrà essere rilevato il 16 febbraio. Tale credito andrà a influire sulla liquidazione IVA del mese di febbraio.
CONTI UTILIZZATI
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